(Reuters Health) – Teva ha annunciato che il suo farmaco sperimentale per prevenire l’emicrania ha concluso positivamente il late-stage di uno studio, aprendo così la strada ad una richiesta di autorizzazione negli Stati Uniti entro la fine di quest’anno. L’azienda israeliana ha dichiarato che i risultati di fase 3 mostrano che i pazienti trattati con fremanezumab hanno registrato una riduzione statisticamente significativa del numero di giorni mensili di cefalea sia con i regimi di dosaggio mensili che trimestrali. Teva si unisce così ad aziende come Amgen, Eli Lilly e Alder BioPharmaceuticals che stanno sviluppando farmaci simili aventi come target CGRP, una proteina coinvolta nel segnale del dolore durante gli episodi di emicrania.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)